Come e cosa preparare per una gara di Triathlon

La gara: come organizzarla, prima e dopo la partenza

 

L’obiettivo a breve e medio termine di qualsiasi programma di allenamento è rappresentato dalla Prestazione, che negli Sport agonistici od amatoriali coincide con la gara.

Le competizioni debbono, quindi, essere preparate, affrontate ed interpretate con intelligenza, razionalità ed una costruttiva partecipazione emotiva.

Il periodo precedente la gara sarà caratterizzato da una diminuzione qualitativa e quantitativa del carico allenante, finalizzata ad assorbire i condizionamenti proposti raggiungendo un elevato livello di efficienza.

La durata e le caratteristiche di questa fase di scarico o supercompensazione varieranno in rapporto all’intensità degli allenamenti svolti ed all’importanza della competizione che dobbiamo affrontare.

L’alimentazione e l’integrazione nelle giornate precedenti la gara e durante la competizione, verranno ampiamente illustrate nel capitolo dedicato specificamente a questi aspetti.

In ogni caso, risulta di fondamentale importanza non modificare le proprie abitudini nell’orario dei pasti nonché nella scelta dei cibi e degli integratori, proprio in occasione delle gare.

L’obiettivo fondamentale nell’organizzazione della fase precedente la competizione coincide con la necessità di ridurre al minimo le diverse variabili che possono incrementare l’ansia e lo stress agonistico.

L’atleta dovrebbe idealmente poter pensare esclusivamente alla sua  gara senza doversi preoccupare di tutti gli aspetti collaterali che contraddi­stinguono il complesso divenire di una manifestazione di Triathlon.

Tutto ciò può realizzarsi evidentemente solo in occasione di competi­zioni internazionali o all’interno di Club e Società particolarmente efficienti ed organizzate; mentre nella quasi totalità dei casi l’atleta è obbligato ad autogestirsi più o meno razionalmente.

Vediamo, quindi, quali sono gli aspetti più significativi nel garantire un approccio ottimale al magico momento dello start.

 

* Il luogo di svolgimento della gara può essere raggiunto il giorno precedente la competizione o direttamente in mattinata. La scelta appare ovviamente legata alle distanze ed all’orario di partenza, ma risulta talora molto importante nel determinare l’approccio al momento agonistico.

Trovarsi a destinazione la giornata precedente presenta alcuni impor­tanti vantaggi:

 

Consente di visualizzare con attenzione il percorso ciclistico e quello podistico aiutandoci ad individuare i passaggi più pericolosi e soprattutto a modulare la tattica e la strategia di gara in rapporto alle caratteristiche del percorso.

Una corretta ricognizione della frazione ciclistica dovrebbe essere fatta in bicicletta almeno nei tratti più difficili ed impegnativi. Le impressioni deducibili da un sopralluogo in macchina sono infatti particolarmente a1eatorie.

Un’attenta memorizzazione del percorso podistico, aspetto spesso trascurato dai Triathleti, consente, fra l’altro, di affrontare in assoluta decontrazione mentale, concentrati esclusivamente sul proprio sforzo e sugli avversari, l’ultima delicatissima frazione di un Triathlon.

 

Permette di riposare più a lungo la mattina della gara, senza stancarsi con un viaggio più o meno lungo ma comunque faticoso.

 

Aumenta considerevolmente il tempo a disposizione nelle ore precedenti la competizione per controllare e mettere a punto tutto il materiale ed in particolare la bicicletta.

Viceversa, raggiungere il luogo di gara direttamente in giornata unisce un indubbio vantaggio economico con la possibilità, dormendo nel proprio letto e mangiando a casa, di diminuire le variabili ambientali che caratte­rizzano una competizione.

In questo caso, sarà comunque molto importante partire con un anticipo adeguato, magari rinunciando a trenta minuti di sonno, per evitare lo stress del possibile ritardo ed avere il giusto tempo a disposizione prima della gara.

 

La preparazione di tutto il materiale necessario per competere costituisce uno dei problemi importanti e caratteristici delle gare di Triathlon.

Troppi atleti, anche ad alto livello, faticano ancora nell’organizzarsi preventivamente al fine di evitare qualsiasi emergenza dell’ultimo minuto. Una semplice tabella riassuntiva con indicate progressivamente tutte le “cose da fare” potrebbe essere utile per diminuire le variabili ansiogene pregara ed evitare drammatiche dimenticanze.

 

Consigli generali su cosa fare prima della partenza

 

– Controllare l’iscrizione ed i diversi aspetti burocratici.

– Ritirare il materiale necessario alla partecipazione (pettorali…) o verificare che ci sia tutto se l’abbiamo precedentemente ritirato.

– Predisporre bicicletta e vestiario con i diversi numeri di gara.

– Chiedere conferma dell’orario e delle modalità di partenza.

– Visionare il percorso a Nuoto e l’Area cambio.

– Verificare e predisporre il materiale necessario per la frazione a nuoto.

– Controllare e preparare la bicicletta e tutta l’attrezzatura connessa.

– Verificare e predisporre il materiale necessario per la frazione a piedi.

– Idratarsi, Alimentarsi o Reintegrarsi secondo lo schema che stiamo seguendo.

– Controllare che in area cambio e sulla bicicletta vi siano gli integratori necessari durante la competizione ed informarsi rispetto ai punti di ristoro.

– Eseguire un corretto riscaldamento.

– Completare con attenzione lo stretching cercando di abbinarlo ad un minimo di ricerca della concentrazione e del rilassamento necessari.

– Avviarsi con calma verso l’area di partenza.

 

L’area cambio, cuore di qualsiasi gara di Triathlon, dovrebbe essere raggiunta, dopo una breve pedalata utile per attivare l’organismo e verificare il funzionamento del mezzo meccanico, con l’anticipo sufficiente a consen­tirci di:

– Sistemare con calma tutto il materiale nella zona di transizione

– Visionare con attenzione il percorso della prova di nuoto, informandoci in merito ad eventuali correnti e prendendo i riferimenti visivi più opportuni ed indicati.

– Studiare le modalità di ingresso ed uscita dall’area cambio al termine ed

all’inizio di ciascuna frazione.

– Effettuare un riscaldamento ed uno stretching adeguato

– Ricontrollare che bici, casco, scarpe, numeri ed integratori siano a posto

– Raggiungere la zona di partenza ed effettuare, eventualmente, un breve riscaldamento a nuoto, qualora la temperatura dell’acqua non sia troppo bassa, in alternativa potremmo utilizzare gli elastici o limitarci ad alcuni esercizi di mobilizzazione articolare.

 

 

Cosa portare in una gara di triathlon

 

Un aspetto importante nella preparazione delle gare di triathlon è, la preparazione dei materiali da usare in gara e gli indumenti da portare per il pre e dopo gara in relazione alla stagione e a dove viene effettuata la gara.

I materiali possono essere divisi in due categorie essenzialmente quelli attinenti alla gara vera e propria che dovranno essere portati in zona cambio e si consiglia di non porli alla rinfusa in grosse borse ma in modo ordinato in piccoli ma comodi zainetti, dato che in zona cambio vi sono mediamente 400 persone e lo spazio non è molto.

Quelli del pre e dopo gara che possono essere contenuti in una borsa che si ripone nella macchina.

 

Materiali e indumenti pre e dopo gara: sono gli indumenti che si indossano prima di arrivare sul luogo della gara e dopo la competizione, devono essere scelti in base alle condizioni climatiche e ai periodo in cui si gareggia per evitare di avere troppo freddo o troppo caldo.

Utile inserire in questi materiali:

Un piccolo impermeabile per ogni inconveniente meteo.

Il necessario per lavarsi a volte capita che ci siano delle docce.

Una maglia da ciclista e un paio di pantaloncini da ciclista per la fase di riscaldamento e per andare in zona cambio.

Un paio di occhialini da nuoto da usare come scorta.

Preparare una serie di sacchetti per riporre gli indumenti bagnati.

Portare qualcosa da mangiare e bere prima e dopo la gara.

 

Materiali e indumenti per la gara: in questa categoria si deve mettere tutto quello che serve in zona cambio:

 

Un paio di occhialini per la frazione di nuoto.

Il casco e le scarpe da ciclista.

Le scarpe e il cappellino per la frazione podistica.

Un paio di occhiali da sole.

La divisa da gara della società.

Un piccolo stuoino su cui riporre il materiale in zona cambio.

Una borraccia.

Un rotolo di mastro adesivo da elettricista per il fissaggio dei numeri e altro sulla bici.

Alcune spille da balia.

Un paio di forbici sono sempre utili.

Un elastico di 50 cm per fissare il numero in vita.

Un pennarello resistente all’ H2O per scrivere il numero sul braccio e sulla gamba.

Un sacchetto di elastici per chi valore fissare le scarpe al telaio della bici.

Un tubetto di vaselina per evitare abrasioni da sfregamento dovute al sellino della bici e al costume.

Se si gareggia all’inizio della stagione o in lago portare sempre la muta.

 

Zona cambio

 

Quando si entra nella zona cambio prima della gara occorre passare davanti ai giudici che si trovano davanti ad essa con il caso in testa ed allacciato per il controllo della bici.

Durante la gara il caso deve essere allacciato e indossato prima di prendere la bici e tolto e slacciato dopo aver depositato la bici prima dell’ ultima frazione, se un si seguono queste regole si rischia la squalifica.

Inoltre non si possono fare le frazioni ciclistica e podistica a dorso nudo pena la squalifica.

 

Il riscaldamento

 

Prima di una competizione è molto importante eseguire un buon riscaldamento della durata comprese dai 20’ – 30’.

Il mio consiglio prevede di eseguire i seguenti passi prima di entrare in zona cambio:

 

5’ – 10’ di corsa lenta e sciolta con un paio di allunghi finali.

10’ – 15’ di bici con una andatura blanda.

 

Dopo essere entrati in zona cambio e aver depositato il materiale in modo ordinato nel nostro posto fare:

 

10’ di nuoto sciolto con qualche allungo finale

poi in attesa della partenza fare qualche semplice esercizio di stretching